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domenica 22 gennaio 2012

J. Edgar (2011) by Clint Eastwood


J. Edgar (2011)
di Clint Eastwood

Leonardo DiCaprio (J. Edgar Hoover)
Josh Hamilton (Robert Irwin)
Naomi Watts (Helen Gandy)
Geoff Pierson (Mitchell Palmer)
Gunner Wright (Dwight Eisenhower)
Cheryl Lawson (Palmer's wife)
Kaitlyn Dever (Palmer's daughter)
David A. Cooper (Franklin Roosevelt)


Tra qualche decennio sia il cowboy con gli occhi di ghiaccio dei film di Sergio Leone che l'ispettore Callaghan saranno solo un lontano ricordo: perché Clint Eastwood ormai è diventato il regista più importante di questa era. L'unico, forse insieme a Almodóvar, che mette al centro dei suoi film più o meno belli l'Uomo nelle sue contraddizioni. E dopo il sensitivo e i bambini londinesi con la mamma alcolista del discutibile Hereafter, con J. Edgar mette non solo a segno un ritratto esemplare del più importante funzionario dell'FBI ma descrive come non mai il malore (sessuale e psicologico) che si cela dietro il potere.

Da quando è nato J. Edgar Hoover ha fatto di tutto per essere perfetto quasi annientando all'apparenza i suoi lati umani. Come una macchina è capace di organizzare una biblioteca enorme e di dare il filo da torcere a terroristi rossi e criminalità organizzata, ma non è in grado di essere credibile davanti agli occhi di una ragazza o davanti la passione di un amore omosessuale.

La debolezza che è dietro la forza di Edgar è tutta racchiusa nella scena in cui indossa gli abiti della madre e si guarda allo specchio. E si interroga sulla sua natura, forse inumana. Lo stile di Eastwood è tragico come un romanzo ottocentesco e offre allo spettatore una ricostruzione d'epoca straordinaria. Affida a Leonardo DiCaprio le redini del film e non sbaglia: chi l'avrebbe mai detto che il biondino di Romeo + Giulietta sarebbe diventato uno dei migliori attori mondiali? Sembra venir fuori dagli anni '70 della New Hollywood e se i membri dell'Academy continuassero a ignorarne il carisma e il valore (se non altro di scegliersi i copioni e i registi giusti) ci troveremmo davanti ad un puro caso di malafede.

J. Edgar non è una semplice opera audiovisiva: è qualcosa a cui il cinema odierno purtroppo non ci ha abituato. Un film monumentale.


VP